-Qual è il suo luogo di provenienza?

Vengo dalla Campania. Un piccolo paese in provincia di Caserta, Carinola.

-Qual è stato il suo percorso scolastico?

Oltre alle scuole dell’obbligo mi sono diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Caserta ed ho conseguito una laurea in Architettura presso l’Università IUAV di Venezia.

-Cosa l’ha portata a scegliere il ruolo di Dirigente Scolastico?

Ho sempre avuto un particolare interesse per il settore artistico. Mi sono posto molte volte il quesito “Fare il libero professionista o diventare Capo d’Istituto?”, ma ero sicuro che fare il Capo d’Istituto mi avrebbe portato a un contatto diretto con le nuove generazioni di studenti che coltivavano le mie stesse passioni.

-Ha svolto altre professioni in passato? Quali altri ruoli ha ricoperto nella scuola?

Ho svolto il ruolo di docente di Discipline Geometriche all’Istituto Statale d’Arte di Udine e inoltre ho fatto parte , per alcuni anni, della segreteria di un sindacato scuola.

-Che lavoro avrebbe voluto fare se non avesse fatto il Dirigente Scolastico?

Avrei sicuramente fatto il libero professionista nel campo dell’architettura.

-Perchè come Dirigente Scolastico ha scelto l’Istituto Statale d’Arte di Udine?

Ho scelto questo Istituto perchè questo settore scolastico riesce a coniugare il sapere al saper fare. L’Italia possiede un ampio patrimonio culturale a livello mondiale con oltre 3400 musei, circa 2100 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco ed ero sicuro che in questa scuola studenti e docenti avrebbero saputo valorizzare questo importante patrimonio.

-Come sta al Sello?

Molto bene. Essendo uno dei Dirigenti Scolastici più anziani potrei scegliere la scuola dove esercitare la mia carica, ma non riscontro particolare interesse per gli altri Istituti. Il Sello è un ottimo Istituto, c’è un perfetto approccio con le materie sia teoriche che patriche e un continuo contatto fra docenti e studenti.

-La prima volta che ha messo piede al Sello cosa l’ha colpita?

Sono rimasto molto colpito dalla bellezza del palazzo e dalla bravura dei Sig.ri artigiani Sello che l’hanno progettato.

-Su quali idee, progetti e priorità crede si debba lavorare? Che attività o percorsi vorrebbe attivare?

Prossimamente attiveremo tre percorsi di specializzazione:

Questi percorsi saranno la sintesi delle sei specializzazioni attualmente attive (Grafica, Immagine Fotografica e Filmica, Industrial Design, Moda e Costume, Rilievo e Catalogazione, Architettura e Arredo).

-Cosa ne pensa delle correnti riforme?

A mio parere questa riforma è positiva. Il nostro Liceo manterrà comunque tutte le sue caratteristiche, gli studenti potranno scegliere il loro percorso di studio. Il suo punto di forza rispetto agli altri Licei sarà il costante rapporto fra le materie umanistiche, scientifiche e linguistiche, materie di indirizzo e caratterizzanti.

-Che aspettative ha per la nuova generazione di studenti? 

La mia prospettiva è quella di continuare a offrire una preparazione adeguata e approfondita a tutti gli studenti e incentivare in loro la passione per questo settore.

-Che preferenze artistiche possiede?

Amo molto l’architettura e sono appassionato di archeologia.

-Coltiva qualche hobby in particolare?

Oltre all’archeologia e all’architettura sono appassionato di Prosa di teatro.